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lunedì 12 novembre 2007

Buoni per la pensione

13:22 Cossiga: "Assalto alle caserme? Neppure negli anni di piombo"

Il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga ed ex ministro dell'Interno ha detto: E' molto grave l'assalto alle caserme verificatosi ieri dopo l'uccisione del tifoso laziale e il governo se ne deve far carico. Questo non è mai successo, neanche negli anni di piombo": "Negli anni di piombo avremmo sparato subito e la seconda volta non l'avrebbero fatto"





Non lamentiamoci dell'oggi... sfortunatamente in vecchiaia (avanzata) non si ha più nulla da perdere e si finisce coll'avere il coraggio di dire di tutto

domenica 11 novembre 2007

omicidi e tafferugli



"I morti del sistema calcistico purtroppo fanno parte di questo grandissimo movimento che le forze dell'ordine ancora non riescono a controllare"
Antonio Matarrese, presidente della lega calcio, lunedì 5 febbraio 2007



Oggi un ragazzo è morto, colpito da un proiettile esploso da un agente della stradale. Le circostanze devono ancora essere chiarite, restano tre cose su cui riflettere bene:


  1. la vergognosa e ridicola reticenza del questore di Arezzo, che balbetta una ricostruzione vaga e "bucata" davanti ai giornalisti: come si può dar credito alle istituzioni quando mandano in scena questi balletti...
  2. la barbara violenza esplosa a Roma e in altre città
  3. il vedere come dopo mesi "i campioni" capaci di dire le bestialità che ho sopra riportate siano sempre al loro posto... una volontà di cambiare solo di facciata evidentemente

venerdì 24 agosto 2007

L'assordante silenzio della politica

Martin Luther King, I HAVE A DREAM. Traduzione italiana

Oggi la politica non sa più trasmettere i valori, riesce al massimo a lamentarsi delle tasse. Le tasse... le tasse dovrebbero essere un problema dei ragionieri di stato, non dei politici. I politici dovrebbero parlare del bene (quello vero, non del benessere) della nazione, dei valori, dei "massimi sistemi"

43 anni fa un Martin Luther King parlava a Washington, e parlava di un sogno che era il sogno di una nazione. Parlava di valori. Parlava di pace e convivenza. Parlava del Regno "Laico" dei Cieli realizzato in Terra.

Oggi noi riusciamo al massimo a litigare per uno 0.5% di aliquota sulle rendite.
Siamo come un malato terminale che rifiuta di prendere coscienza del suo male e pensa a programmare un appuntamento con l'estetista.

Povera Italia.
Povero Mondo.

giovedì 9 agosto 2007



Gentilini invoca la "pulizia etnica contro i culattoni".

Non è il solo a sostenere simile cialtronerie, non è il solo ad essere così ignorante da utilizzare simili espressioni.
Non voglio dare commenti sull'uomo, che si commenta da solo. Lui è però l'espressione di una larga frangia di trevigiani, e non solo trevigiani purtroppo.
Questo è davvero triste: ognuno ha i governanti che merita, e non solo in Italia troppi cattivi maestri sono tornati in auge.

Questi momenti mi fanno esser pessimista sul futuro dell'umanità che sempre di più dimostra di non sapere ricordare, ma di essere sempre capace di odiare.

A Gentilini consiglierei una visita culturale in qualche luogo ameno suggerito dalle foto sottostanti, per comprendere meglio quali orrori abbia rievocato, a cosa abbia fatto riferimento.

Temo però che non si avventuri più in là di Iesolo.
Lui all'estero (fuori della Repubblica Veneta) difficilmente si avventura.
Rischierebbe di non essere compreso

Dachau, Baviera. Targa commemorativa nell'ex campo di concentramento


Fossa comune presso Auschwitz , Polonia

giovedì 2 agosto 2007


Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all`esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. (Mt 23,27)

Che bellezza il test antidroga organizzato dall'UDC con 10 giorni di preavviso. Una bella pagliacciata! Ho troppa stima di Pierferdinando e dei vari Cesa e di Buttiglione che fa addirittura il filosofo per pensare che ci stiano prendendo per i fondelli. Di sicuro sono solo poco informati: non lo sanno che basta astenersi qualche giorno dal consumo per risultare negativi a questo tipo di test. Quindi qualche giorno di sana astinenza (eh ci vuole ogni tanto!) poi a sera, dopo il test tutti a Via Veneto in qualche alberghetto (il conto in nota spese, ovvio, paghiamo noi contribuenti) con due signorine sottobraccio e la tasca piena di polveri bianche. Accidenti!!! Cosimo Mele deve aver sbagliato serata... è andato la sera prima! Prego l'onorevole (Eh sì, molto onorevole) ad informarsi qui per vedere come funzionano questi test.


Aggiunta: dei 122 onorevoli sottoposti al test Pierferdinando ha orgogliosamente comunicato che nessuno è risultato positivo (questa è un offesa all'intelligenza dei nostri rappresentanti: forse Pier pensava che chi avesse abusato nei giorni precedenti fosse così stupido da fare l'esame? ). Ci chiediamo a questo punto dove siano finiti gli altri 650-122=528... magari la sera prima avevano passeggiato a via Veneto


mercoledì 25 luglio 2007

Lupin e il Castello di Cagliostro, ovvero l'improvvisazione al potere


Sabato scorso sono andato al cinema con mia moglie, per vedere l'ultima (si fa per dire, il titolo è del 1979) apparizione cinematografica di un personaggio che abbiamo molto amato e che io personalmente continuo ad amare: Lupin. Bello il film, pur con alcune scelte discutibili nel doppiaggio.
Quello che mi meraviglia è che il film credo sia stato un flop pauroso. E' stato ritirato da quasi tutti i circuiti in meno di una settimana.
Si potrebbe proporre il caso per un lecture universitaria: prendi un brand di sicuro successo come quello di Lupin, uniscilo ad un nome di enorme richiamo come quello di
Hayao Miyazaki, frulla per bene il tutto e dallo nelle mani a dei manager incapaci, magari un po' avanti con gli anni che non sappiano nemmeno chi è Lupin (è necessaria anche una certa dose di arroganza e presupposta onnipotenza che eviti di prender informazioni o di delegare ad altri la gestione della cosa)!

Risultato: Lupin è un cartoon, lo vedono i bambini lo piazziamo non oltre le 16.00 nei circuiti! il sillogismo si chiude con geometrica precisione in un flop inevitabile e pauroso.

PS. Sabato in sala non c'era neppure un bambino. Eravamo tutti Trentenni. Il film è piaciuto tanto che anche il venditore di bibite si è fermato a vederlo.

venerdì 20 luglio 2007

Ben arrivato Mimum

Mimum direttore del TG5. Evidentemente gode della stima e della considerazione del Cavaliere. Pochi giorni di direzione e patrack, la prima gaffe.
Mimum è uno dei pochi giornalisti, a mio vedere, che potevano essere più parziali di Rossela, ancor più vicini alla politica dell'editore (buffo una volta si poteva esser vicini alle idee politiche dell'editore... ora se ne appoggia materialmente l'azione).

Ma mi importa il giusto: io non guardo il TG5!

Solo una cosa davvero mi chiedo... al tempo del confronto televisivo tra Prodi e Berlusconi quale dei due arbitri sarebbe stato quello scelto dal professore?

giovedì 3 maggio 2007

Evoluzione, bispensiero e terrorismo




È terrorismo lanciare attacchi alla Chiesa
. Anche se gli attacchi in questione sono critiche, verbali, non violente, a mio avviso lecite (e tra l'altro rispondenti oggettivamente al vero). Questo è il messaggio dell'Osservatore Romano che si sente evidentemente legittimato alla diffamazione, forse forte del fatto di aver la propria sede legale al di là del mura Vaticane e di poter quindi bellamente aggirare le norme, le leggi e le consuetudini che regolano la vita quotidiana sull'altra sponda del Tevere, o più probabilmente confortato dal servilismo di (quasi) tutta la classe politica, che è ben conscia che oggi questo paese non si governa senza benedizione papale!

Cosa si è detto di così scandaloso: che il papa (la Chiesa?) nega l'evoluzionismo. Sebbene questa non sia la posizione ufficiale della Chiesa Cattolica, almeno non in questi precisi termini (http://www.paginecattoliche.it/modules.php?name=News&file=article&sid=796) è innegabile che gran parte delle gerarchie ecclesiastiche siano in gran parte sostenitrici del creazionismo o del disegno intelligente (una posizione che cerca di mediare tra evoluzionismo e fede, attribuendo la ragione ultima di questo alla volontà e al progetto di un non meglio precisato demiurgo).

Alcuni cattolici meno cauti del papa hanno espresso posizioni che ritengo scientificamente agghiaccianti e che vi invito a leggere. Per esempio qui trovate la condanna di "una delle maggiori mistificazioni della storia della scienza e della cultura occidentale" unita a quella dell'illuminismo, della rivoluzione prostestante e del comunismo per buona misura, colpevoli di aver terminato quell'età dell'oro chiamata medioevo.

Ognuno è libero di credere ciò che vuole, anche le gerarchie ecclesiali e le folle di fedeli (dovrebbe essere vero anche per gli altri però...), tuttavia lasciatemi dire che questa negazione di una verità scientifica acclarata (parlo del creazionismo) e questo voler ricondurre un argomento di fede a materia scientifica (il disegno intelligente) mi ricorda tanto la dottrina del bis-pensiero do Orwell, e soprattutto non capisco davvero cosa c'entri con il messaggio evangelico di Cristo.

immagine tratta da http://www.genciencia.com/

martedì 2 gennaio 2007

arroganza e prepotenza

Il governo americano ha preteso ed ottenuto il libero accesso a 34 informazioni per qualsiasi cittadino europeo che desideri entrare negli Stati Uniti d'America. Tra queste anche informazioni sensibili quali ad esempio l'accesso alle caselle di posta elettronica e agli estratti conto delle carte di credito. A fronte di questo i nostri governi non hanno ritenuto di far valere alcun principio di reciprocità.
Potrei addurre ottime ragioni perchè anche i Governi Europei avessero ottime ragioni per chiedere analoghe informazioni sui cittadini statunitensi (mi sembra che dal settembre 2001 il terrorismo internazionale non abbia più colpito negli USA, mentre invece siano avvenuti diversi attentati sul suolo Europeo; non mi pare poi che i terroristi dell'11 settembre abbiano imparato a volare a Stoccolma, Parigi o Roma...)
Dirò invece che si tratta dell'ennesima prepotenza di un governo che sembra avere dimenticato i principi che stanno alla base della grande Democrazia Americana, un governo che non prova neppure la necessità di celarsi dietro la minaccia del terrorismo internazionale, quando candidamente afferma che i dati così raccolti non saranno impiegati esclusivamente nella prevenzione di eventuali attentati.
E questo senza neppure che noi si abbia la forza di pretendere reciprocità di trattamento. Siamo succubi.