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martedì 2 gennaio 2007

arroganza e prepotenza

Il governo americano ha preteso ed ottenuto il libero accesso a 34 informazioni per qualsiasi cittadino europeo che desideri entrare negli Stati Uniti d'America. Tra queste anche informazioni sensibili quali ad esempio l'accesso alle caselle di posta elettronica e agli estratti conto delle carte di credito. A fronte di questo i nostri governi non hanno ritenuto di far valere alcun principio di reciprocità.
Potrei addurre ottime ragioni perchè anche i Governi Europei avessero ottime ragioni per chiedere analoghe informazioni sui cittadini statunitensi (mi sembra che dal settembre 2001 il terrorismo internazionale non abbia più colpito negli USA, mentre invece siano avvenuti diversi attentati sul suolo Europeo; non mi pare poi che i terroristi dell'11 settembre abbiano imparato a volare a Stoccolma, Parigi o Roma...)
Dirò invece che si tratta dell'ennesima prepotenza di un governo che sembra avere dimenticato i principi che stanno alla base della grande Democrazia Americana, un governo che non prova neppure la necessità di celarsi dietro la minaccia del terrorismo internazionale, quando candidamente afferma che i dati così raccolti non saranno impiegati esclusivamente nella prevenzione di eventuali attentati.
E questo senza neppure che noi si abbia la forza di pretendere reciprocità di trattamento. Siamo succubi.

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