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venerdì 1 dicembre 2006

World AIDS day



Oggi primo dicembre è la giornata mondiale delle nazioni unite contro l'AIDS. L'AIDS c'è ancora, e se in Italia c'è un po' meno per fortuna (ma non abbassate la guardia) nel mondo la situazione è drammatica, specialmente nell'africa sub-sahriana. Quando dico drammatica intendo questo:

24,7 milioni di infetti.
2,8 milioni di nuovi infetti nel 2006
2,1 milioni di morti nel 2006
25 milioni di morti dal 1981


tutto solo nell'Africa sub-sahriana. Alle morti dirette bisogna aggiungere tutti quei bambini che moriranno di stenti essendo rimasti orfani (gli orfani sono 12 milioni). tutto questo nella sola Africa Sub-sahriana che è l'inferno in terra.

Tuttavia il nostro George W. si preoccupa soprattutto che questi poveri sventurati dopo l'inferno in terra sperimentino il paradiso nella prossima vita, viste le sue dichiarazioni di "stampo papale":





Il presidente americano George W. Bush, in occasione della Giornata Mondiale contro l'Aids, ha ribadito l'impegno degli Stati Uniti nella lotta mondiale contro la malattia e ha sostenuto che l'astinenza sessuale è "l'unico mezzo sicuro" per evitare la diffusione del virus Hiv, all'origine della malattia.


"In questa Giornata mondiale contro l'Aids noi sottolineamo il nostro impegno a
combattere la pandemia con determinazione. Gli Stati Uniti sono in prima linea
nel mondo nella lotta contro l'Aids".



Dimostri Bush di essere in prima linea davvero: la maggior parte dei malati in Africa non ricevono cure perchè non possono permettersi antiretrovirali, i cui costosissimi brevetti sono in mano alle multinazionali americane. Farmaci a prezzo di costo nel terzo mondo. E forse inimicandosi la lobby delle casa farmaceutiche ma salvando milioni di vite umane il paradiso se lo sarà meritato anche lui.








1 commento:

Anonimo ha detto...

per favore, prova a scrivere anche di qualcosa di più allegro. Fermo restando che ciò che scrivi è giusto e che nessuno debba nascondere la testa sotto la sabbia, secondo me dovresti dare al tuo blog un taglio meno cupo...